Questo album doveva essere completamente diverso... l'avevo immaginato come un album per un viaggio in cui avrei dovuto raccogliere le foto fatte con il marito.
Ma man mano che lo realizzavo ho capito che la sua destinazione doveva essere diversa, è sempre un album di viaggio ma di un viaggio è diverso.
E' la storia di una teenager (ci credete davvero?) che sogna ad occhi aperti e realizza la sua bella favoletta con il suo principe azzurro, quindi il viaggio vira sul romantico e la visione del mondo dietro a due fette di prosciutto (io direi pure cotto perché si intona di più con il colore :D ).
Ebbene si... ho deciso che in questo album ci metterò tutte una selezione di fotografie che raccontano la storia mia e di mio marito, di come è iniziata, di qualche momento bello di questi anni, della festa che abbiamo fatto quando abbiamo deciso di sposarci, qualche frammento dei nostri addii al nubilato e celibato, la scelta degli abiti e altri piccoli momenti vissuti sino ad arrivare al giorno del matrimonio.
Le foto le ho scelte tutte, ma mentre scrivo questo post sto attendendo che il corriere me le consegni a casa, quindi ho dovuto realizzare l'album sapendo che foto avrei inserito, ma senza averle tra le mani.
Le fotografie non sono state scelte a caso, ma hanno particolari che cromaticamente si abbinano alle carte usate (collezione Holiday di Glimps) e nelle cornici più piccole ci andranno solo parti di fotografia che ho già deciso in fase di progettazione. Perchè è vero che un progetto finito non è mai come me lo sono immaginata all'inizio, ma niente sul foglio lo inserisco a caso. Non amo particolarmente ridimensionare le fotografie per farle diventare piccine, preferisco esaltare un dettaglio in particolare.
Dovete sapere che è da quando ero piccola che io vedo il mondo tutto rosa e quindi il mio viaggio non poteva che avere un range di colori prevalentemente sui toni del rosa e del fuxia. La mia esclamazione preferita è "vedo rosa!!!" tanto da riuscire a fare lavatrici monocolore: rosa!!
Man mano che il mio progetto ha preso forma mi sono resa conto che oggi a quarant'anni suonati nulla è cambiato: la mia visione del viaggio verso la realizzazione dei sogni è sempre come quando avevo quindici anni: romantico e di color rosa!!
Quando faccio un album, cerco sempre di mettere una mattatura attorno alla foto. La mattatura non è altro che una sorta di cornicetta e molto spesso già in fase di stampa ci chiedono se vogliamo o meno il bordino bianco attorno allo scatto. Ovviamente, io che la vita non voglio mai complicarmela (crediamo anche a questo), le stampo senza e lo applico in un secondo momento.
Spesso, oltre alla mattatura, disegno sempre una sorta di cornice attorno alla fotografia, questa volta, invece, ho voluto usare una fustella che oltre ad essere della dimensione perfetta per il mio lavoro embossa anche una finta cucitura che incornicerà la foto inserita, quindi siccome le mie foto saranno di pochi millimetri più grandi dello spazio previsto, dovrò rifilarle leggermente prima di incollarle nel loro spazio.
A me gli album piacciono con le pagine consistenti e pesanti, quando prendi in mano una pagina questa non si deve piegare o essere una sottile come una velina, le pagine devono avere un bel peso e dare soddisfazione quando si sfogliano. Quindi il gioco della mattatura, oltre a darmi la possibilità di studiare come riempire gli spazi della pagina fa in modo che la stessa acquisisca un peso importante (di conseguenza a lavoro finito, se qualcuno osa a storcere il naso per qualcosa, l'album diventa anche un'ottima arma ;) ).
Quindi la mia composizione ideale per le pagine di un album è un foglio di base di color bianco di almeno 200 grammi che mi permette di bucarlo, piegarlo senza avere il timore che si strappi, più un rivestimento di carta decorata su entrambi i lati. Il peso della carta decorata varia a seconda della casa, ma visto che uso spesso le carte digitali per stamparle adopero un cartoncino di 240 grammi. Va da se che dopo aver aggiunto anche lo strato di mattatura, foto e qualche decoro il tomo diventa davvero tosto... ma... a me piace così :)
Io sono un tipo che non usa troppi fronzoli, mi piacciono le composizioni semplici e pulite, quindi per me non è un problema lasciare lo spazio bianco per la foto e lavorarci attorno, perchè tanto so che per i miei gusti difficilmente metterò qualcosa sopra la fotografia, ma se mi barcamena l'idea di inserire un decoro che la copre, devo essere sempre in grado di spostare la copertura per poter godere appieno dello scatto senza che niente lo nasconda.
Per quanto riguarda la decorazione che ho usato, ho voluto giocare con tutti i set dei timbri clear di Glimps. Li ho usati proprio tutti compreso quello dei bimbi che non centra nulla. I clear che raffigurano un disegno tipo il camper, l'aereo o le valigie li ho stampati su fogli stampati con le carte Holiday e poi con le matite colorate ho ripassato alcuni dettagli. Mentre la Glimps Vacanze in copertina e la Glimps Sorridi dentro l'album le ho colorate con gli acquarelli.
Per concludere questo mio viaggio attraverso la progettazione dei miei album vorrei porre un attimo di attenzione sulla rilegatura. L'ho realizzata creando delle piccole cannucce di carta arrotolando delle stampe Holiday su carta leggera (80 g) e tagliandole a tocchetti di 2 cm ciascuno. Ho cucito dei cartoncini piegati a metà con del twine e sul bordo esterno ho infilato i tocchetti di carta come fossero delle perline tutti nella stessa posizione. Sulle copertine nella stessa posizione delle cannucce sui fogli ho effettuato dei tagli e con un nastrino ho legato tutto assieme e fatto dei bei fiocchi sulla copertina superiore.
Spero che questo mio progetto vi sia piaciuto e che possa esservi stato in qualche modo d'ispirazione.
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